Guarigione e Autoguarigione, Liberare l'Anima
“Ogni malattia è il risultato dell’inibizione della vita dell’anima, e ciò vale per tutte le forme e in ogni Regno." - Alice Balley -
Possiamo anche dire: la malattia si crea nella distanza tra ciò che sei realmente e come vivi.
Guarire è sempre stato per me sinonimo di liberare, liberare le persone dai traumi, dai blocchi, dalle credenze, dalle sofferenze che impediscono la manifestazione della meraviglia che ognuno di noi è.
Guarigione e autoguarigione sono due esperienze una dentro l’altra, indissolubilmente coinvolte in un unico processo. In qualsiasi modo accada la guarigione, con qualunque stimolo terapeutico, quando avviene è sempre un’autoguarigione. Avviene perché la persona ha attivato le sue risorse verso il cambiamento e la riarmonizzazione.
Il grande maestro Mikhael Aivanhov ci insegna che un corpo riarmonizzato procede spontaneamente verso la guarigione. Dunque i nostri interventi durante la malattia dovrebbero essere sempre volti ad assecondare e sostenere il naturale processo di autoguarigione.
Il corpo sa cosa deve fare!
Purtroppo rivolgendosi ad un medico che segue l’orientamento del paradigma occidentale tradizionale, ci verranno prescritti dei farmaci che sopprimono il sintomo, interrompendo il processo di guarigione già in atto e portando ad un’apparente risoluzione che è in realtà costituita da un nuovo squilibrio, che prima o dopo si manifesterà in un altro organo in altra forma.
Certo, questa modalità ci solleva dal compito impegnativo dell’ascolto interiore e del cambiamento, e dalla disciplina richiesta per svolgere con costanza le pratiche di autoguarigione.
Altre volte gli interventi della medicina tradizionale sono di tipo fisico-meccanico, come togliere l’acqua da un ginocchio infiammato, ma l’acqua accorre, secondo la saggezza del corpo, dove c’è infiammazione, e porta con sé i macrofagi che mangiano i batteri… Oppure prendiamo l’aspirina per guarire più velocemente dall’influenza, senza sapere che essa è antagonista di un potente antiinfiammatorio naturale che abbiamo nel corpo: il glutatione…
Infine…quando non vogliamo sentire il malessere interiore che ci richiama a un cambiamento, ricorriamo alla pillola di antidepressivo, dicendo a noi stessi che qualcosa nella chimica del nostro cervello ne ha bisogno, ma quante persone ho visto stare davvero meglio dopo la pillolina ? pochissime…E allora ? allora se prendo una pillola per digerire una relazione, una vita che non mi corrisponde… gli sto dando un potere e un compito che non gli appartengono !
E la mia anima attende all’infinito di essere liberata…
Questa introduzione ha lo scopo di far comprendere che l’autoguarigione non è magia e quasi mai significa non intervenire, ma richiede invece un ascolto profondo del corpo, dei suoi processi e di ciò che essi raccontano della nostra anima, per agire in sintonia.
Non occorre essere medici per procedere all’autoguarigione, ci rivolgeremo, per tutto ciò che è necessario, ad un medico capace dello stesso sguardo olistico, amorevole e fiducioso, per essere guidati.
Ci lasceremo accompagnare invece, per la parte che spetta a noi e che nessuno può sostituire, da un terapeuta che abbia esperienza di autoguarigione e conoscenze psicologiche, esoteriche e spirituali, mettendo in gioco la nostra disponibilità al cambiamento, ad un ascolto profondo del nostro corpo e dei nostri corpi sottili e lo svolgimento costante delle pratiche, che ci verranno insegnate.
Solo noi, con la giusta guida, possiamo aggiungere alla medicina, la capacità di cogliere i movimenti interiori, attuali o karmici, che si sono espressi poi in squilibri nei nostri corpi sottili, fino ad arrivare al corpo fisico.
La medicina esoterica è la medicina delle cause nascoste ed è indispensabile per completare sia la diagnosi che il progetto di cura di qualunque disturbo organico o interiore.
La Scuola Esoterica Trasmuda ®
di guarigione e autoguarigione multidimensionale è nata per questo, per accompagnare le persone nel cammino di autoguarigione e offrirgli gli strumenti necessari per essere sempre più in grado di aiutare se stesse.
Per chi completerà anche tutti gli elaborati e supererà l’esame diplomandosi, la gioia sarà portare queste conoscenze ad altri diffondendo amore, risveglio della coscienza e guarigione